L’importanza nascosta dell’acqua nella birra
Quando si parla di birra artigianale, si pensa subito ai malti, ai luppoli e ai lieviti. Tuttavia, c’è un ingrediente che rappresenta oltre il 90% del contenuto di una birra e che, pur essendo spesso sottovalutato, gioca un ruolo determinante nel profilo finale della bevanda: l’acqua.
Nel birrificio napoletano Kbirr, l’acqua non è un semplice veicolo, ma un elemento caratterizzante, selezionato con cura per garantire l’equilibrio e l’identità di ogni birra prodotta.
Acqua e birra: una relazione chimica e sensoriale
Il segreto è tutto nella composizione minerale dell’acqua: calcio, magnesio, sodio, solfati, cloruri e bicarbonati sono i minerali che influenzano direttamente il gusto, la limpidezza, la schiuma e persino la fermentazione della birra.
Ogni stile brassicolo necessita di un profilo d’acqua specifico. Ad esempio:
- Un’acqua ricca di solfati esalta l’amaro dei luppoli, perfetta per le IPA.
- Un’acqua con più bicarbonati favorisce i malti tostati, ideale per Red Strong o birre scure.
- Un’acqua leggera e poco mineralizzata dona delicatezza e rotondità a birre come le Blanche.
L’approccio Kbirr: qualità e selezione
Da sempre, Kbirr pone attenzione maniacale alla scelta dell’acqua, valutando la provenienza, la purezza e il bilanciamento minerale per ogni singola ricetta. Il birrificio adotta pratiche di adattamento e trattamento dell’acqua per ottenere il profilo perfetto in base allo stile brassicolo, sempre in linea con l’obiettivo di offrire un gusto autentico e riconoscibile.
In alcuni casi, l’acqua viene modificata con precisione attraverso l'aggiunta di sali minerali per replicare le acque storiche dei grandi centri birrai europei, rendendo ogni Kbirr una sintesi tra tradizione, innovazione e territorio.
Napoli nel bicchiere: l’anima dell’acqua partenopea
L’acqua selezionata da Kbirr non è solo tecnicamente adeguata: è anche un tributo al territorio napoletano. Le falde campane e l’acqua vulcanica del Vesuvio, naturalmente ricche di minerali, contribuiscono a creare birre complesse, con carattere e identità. Un esempio perfetto di come la birra artigianale possa raccontare una terra, un popolo, una cultura.
Dietro ogni bottiglia di Kbirr c’è una ricerca accurata dell’eccellenza, che parte proprio dall’acqua. Questo “ingrediente invisibile” è in realtà una delle chiavi per comprendere la qualità e il sapore inconfondibile delle birre artigianali Kbirr.
Se vuoi davvero conoscere Napoli… parti dall’acqua. E assaggiala in un bicchiere di Kbirr.
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