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Cassa Artemisia Gentileschi
“Idee regalo… fatte ad arte!”
Cassetta in legno fatta “ad arte” per te, perfetta per gli amanti dell’arte e della cultura! Componila con le tue kbirr preferite.
Roma, 1612. Due pittori, faccia a faccia in un processo per stupro: Agostino Tassi, il colpevole; Artemisia Gentileschi, la vittima, torturata per la prova della verità: le passano delle cordicelle intorno alle dita e stringono. Ma le mani resistono; e, per altri quarant’anni, dimostreranno cosa significhi saper dipingere. Artemisia lavora per nobili, religiosi e regnanti. Viaggia, ma alla fine sceglie l’unica “capitale” italiana dell’epoca: Napoli. Dove si fa rispettare, tenendo testa a colleghi e rivali. Nei suoi quadri, eroine uccidono maschi tra spruzzi di sangue, fanciulle allontanano vecchi rattusi. Se la vendetta è un piatto da servire freddo, lei, più che la tavola, apparecchiò la tavolozza.